Maurizio Mario Ori ( 1957), architetto e paesaggista AIAPP (Associazione Italiana di Architettura del
Paesaggio, si occupa di ricerca nell'ambito dell’integrazione sistemica e sperimentale tra paesaggio,
architettura ed energia in ambiti complessi a elevata sensibilità ambientale. In qualità di relatore, partecipa a
convegni e corsi di aggiornamento, svolgendo attività di formazione e promozione sui temi del progetto di
paesaggio.
Nel 1994, con l'Arch. Paola Arienti, fonda lo studio O+A Ori Arienti . Nel 2005 vince, con 5+1 AA e Rudy Ricciotti,
il concorso internazionale del Palazzo del Cinema di Venezia. Nel 2010 p artecipa a un concorso in Cina per
una nuova ferrovia intercontinentale che espone all'Expo di Shangai. Nel 2013 vince il concorso internazionale
ad inviti per la progettazione del nuovo orto botanico ad Erbil (Kurdistan, Iraq).
Nel 2019 è invitato alla Biennale di Pisa II edizione “Tempodacqua”. Nel 2021 partecipa alla XVII Biennale di
Architettura di Venezia, p rendendo parte all’evento “Architettura in Digitale”, organizzato dal Padiglione Italia
“Comunità Resilienti".
Dal 2016 a l 2021 ha fatto parte del la Commissione Paesaggio della Provincia di Cremona; d al 2016 al 2021 è
stato membro della Commissione Cave della Regione Toscana in qualità di esperto per la valutazione di
compatibilità paesaggistica delle attività estrattive.
Dal 2009 al 2015 ha ricoperto il ruolo di vicepresidente di AIAPP Regione Lombardia (Associazione Italiana
Architettura del Paesaggio).
Dal 2020 ricopre il ruolo di Presidente della Commissione Paesaggio del Comune di Cremona.
A Cremona ha proposto e realizzato i progetti del Parco del Po (pista ciclistica e affaccio al fiume ), interventi
di forestazione (boschi filtro) e rinaturalizzazione (ex discarica rifiuti solidi urbani).
Attualmente è impegnato nella progettazione architettonica del l’ampliamento dei laboratori per le analisi
microbiologiche di Padania Acque all' interno dell’ambito paesistico del Fiume Po; sta sviluppando il progetto
architettonico e paesaggistico di una centrale per la produzione di energia geotermica nel paesaggio toscano ;
si sta occupando della progettazione paesaggistica di interventi turistico/ricettivi e agronomici in aree ad alta
sensibilità paesistica.
